Foto Antonio Ressa

            "Nusco, ha visto crescere la sua periferia intorno a delle attrezzature scolastiche e un impianto sportivo relativamente preesistenti, senza che questi avessero a monte una logica di pianificazione territoriale e di riammagliamento con il centro antico. La netta separazione tra la "città antica" e la "città nuova", già designata naturalmente dal dislivello altimetrico tra le due aree, è ancor più accentuata dalla carenza di idonei collegamenti pedonali.

            L'esistenza, inoltre, di un reticolo geometrico ordinatore, che si affianchi a quello ben definito del nucleo storico, determina la scarsissima, se non nulla, utilizzazione delle zone non edificate comprese tra un manufatto e l'atro, o, comunque, delle aree libere.

            Tipologicamente o morfologicamente, la nuova edilizia si diversifica totalmente da quella del centro storico".

(Cfr. Una nuova piazza urbana ai margini del centro storico di Nusco. Un'esperienza di ricerca nell'ambito della facoltà di architettura di Napoli, op. cit.).