La piramide

Foto Tonino Ebreo

                    Un cancello di ferro identificava la contrada S. Giovanni e Paolo; ma era anche il limite, che si continuava in un muro perimetrale di altezza variabile, della proprietà della Saponara.

                    La foto è l'ultimo reperto. Del cancello, divelto e piegato nei ferri e con i cubi, costituenti le colonne d'appoggio, smontati, oggi non si conserva più niente.

                    In sua prossimità vi erano le antiche chiese di S. Caterina e di S. Giovanni e Paolo. A distinguere quest'ultima, c'era l'eco, per cui canti e preghiere assumevano il caratteristico effetto.

                    Negli anni difficili, quando alla montagna si chiedevano risposte di sopravvivenza, le donne, che andavano a far legna, poggiavano le fascine lungo il muro e il cancello, per la sosta obbligata, dopo l'inerpicata che porta dalla stazione a contrada Leone.